La musica è un linguaggio universale che accomuna tutti gli esseri umani. Non a caso,anche grazie ad essa, le diverse culture, nel corso dei millenni, hanno potuto tramandare ai posteri idee, emozioni e tradizioni. La musica fa bene all'anima e al corpo, tanto è che sovente i medici la consigliano come terapia utile ad affrontare problematiche psichiche e neurologiche, soprattutto in adolescenti e bambini. Da qui l'uso della musicoterapia come strumento educativo e di benessere psico-fisico.
Il corso si struttura, sia come un tempo e un luogo per acquisire tecniche e metodi di approccio musicale e artistico, sia come un percorso di formazione personale su più piani: psicologico, educativo, musicale, creativo/espressivo. Già a partire dai primi giorni, le lezioni di pedagogia musicale sviluppano una nuova coscienza e conoscenza della relazione sul “fare musica”, facendo maturare nei ragazzi, l’esigenza umana e culturale di andare indietro nel tempo per scoprire o riscoprire le origini stesse della musica e del modo di educare attraverso di essa. Ore di pratica vocale e strumentale impostate sui criteri formativi della Musicopedia e della musicoterapia sono previste per tutti i quattro anni di corso. Voce, pianoforte, chitarra, flauti dolci soprani e contralti, strumenti idiofoni, ritmici, percussioni a regoli e membrane sono gli strumenti necessari per rendere efficace l’opera educativa e la musicoterapia. Gli strumenti musicali sono gli utensili di cui i corsisti dispongono per creare fra loro, anche in fase di studio, l’ascolto che conduce verso l’empatia.